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Una risposta davvero globale al cambiamento climatico

BONN – Un’azione per il clima non significa soltanto tenere sotto controllo le temperature del globo, ma può essere anche uno stimolo a promuovere lo sviluppo e ridurre la povertà in tutto il mondo. Alla conferenza sul clima COP23 tenutasi a Bonn nel mese di novembre, le istituzioni multilaterali che si occupano di sviluppo sono apparse più concentrate che mai nell’intento, urgente e fondamentale, di supportare e finanziare questi obiettivi cruciali.

Il clima politico odierno è incerto, ma il cambiamento climatico non lo è, e per questo bisogna promuovere una partnership a livello mondiale per agevolare la transizione a uno sviluppo a basse emissioni di carbonio ed ecologico. A tale proposito, le istituzioni multilaterali per lo sviluppo non sono mai state così importanti.  

Uno sviluppo ecologico è anche vantaggioso sul piano economico e imprenditoriale, soprattutto per quel che riguarda le infrastrutture sostenibili. Abbiamo già assistito all’enorme espansione delle energie rinnovabili, che hanno creato nuove opportunità d’impresa e posti di lavoro. Molti investimenti ecologici, inoltre, possono contribuire a ridurre traffico e inquinamento. Imparare oggi a sviluppare una buona resilienza aiuterà a risparmiare denaro in seguito. Il nostro impegno, dunque, è teso a promuovere un futuro ecologico.

Noi rappresentanti di alcune istituzioni multilaterali per lo sviluppo vogliamo riaffermare il nostro impegno a rispettare l’accordo di Parigi sul clima. Il nostro ruolo è quello di stimolare i finanziamenti sia pubblici sia privati, che sono una parte fondamentale della soluzione al problema del clima.

Questo è il motivo per cui, due anni dopo la stipula dell’accordo di Parigi, ci stiamo sforzando di allineare sempre meglio le risorse e gli interventi a sostegno degli obiettivi dei paesi in via di sviluppo. Nel mese di luglio, il Piano d’azione del G20 sulla sostenibilità ha incorporato le indicazioni dell’accordo di Parigi nelle politiche del G20, sottolineando  l’importanza cruciale di un utilizzo più efficace dei finanziamenti delle istituzioni multilaterali per lo sviluppo nel favorire l’innovazione e gli investimenti privati a favore del clima. 

Nel 2016 soltanto, le istituzioni multilaterali che si occupano di sviluppo hanno stanziato oltre 27 miliardi di dollari per il clima, e oggi continuano a prodigare il proprio impegno determinate a intensificare la mobilitazione di fondi pubblici e privati a favore del clima alla COP23.

Noi rappresentanti di queste istituzioni ci impegniamo a:

•        Mantenere la promessa, formulata nel 2015, di sostenere maggiormente gli investimenti climatici nei paesi in via di sviluppo entro il 2020, sia attraverso finanziamenti diretti sia mediante la mobilitazione di risorse;

•        Stimolare la mobilitazione degli investimenti privati promuovendo riforme politiche e normative. Ciò comprende l’allineamento dei segnali di prezzo, un uso innovativo degli strumenti politici e finanziari e, a seconda dei casi, il finanziamento di prestiti agevolati (a un tasso di interesse inferiore ai tassi di mercato) per contribuire a incrementare gli investimenti pubblici e privati nei progetti climatici.

•        Rafforzare l’impegno internazionale collaborando con altri istituti di finanziamento allo sviluppo per aumentare la trasparenza e la coerenza nel controllo delle transazioni finanziarie legate al clima e nella comunicazione dei dati relativi alle emissioni di gas serra;

•        Rendere il cambiamento climatico la nostra massima priorità, mettendo le politiche sul clima al centro delle nostre attività e allineando i flussi finanziari ai parametri stabiliti dall’accordo di Parigi;

•        Fornire supporto ai paesi, alle città e ai territori nell’attuazione dei rispettivi piani d’azione per il clima e creare le condizioni per un’ambiziosa proliferazione futura di contributi simili; e

•        Collaborare con i nostri clienti per sostenere iniziative tese a proteggere le aree più vulnerabili sul piano climatico, compresi i piccoli stati insulari in via di sviluppo, mobilitando al tempo stesso ancor più finanziamenti per consentire ai paesi in via di sviluppo di aumentare la propria resilienza e di adeguare le proprie infrastrutture, comunità, ecosistemi e imprese alle conseguenze del cambiamento climatico.

Ognuna di queste misure sostiene il nostro impegno verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Onu. Attraverso la loro implementazione, l’azione per il clima diventerà un elemento chiave dello sforzo della comunità internazionale per collocare le infrastrutture e l’introduzione di nuove tecnologie e politiche per l’energia, l’acqua e la mobilità al centro di uno sviluppo sostenibile. 

Questa è una risposta seria a una sfida altrettanto seria. Il cambiamento climatico rappresenta una grave minaccia per l’ambiente, la crescita economica e la vita degli abitanti del nostro pianeta, soprattutto quelli più poveri e vulnerabili. 

È opportuno, quindi, che questa minaccia per le economie nazionali e ogni essere umano sulla terra, così come la possibilità di contrastarla, sia affrontata con il supporto delle istituzioni multilaterali per lo sviluppo. Il nostro è un invito ad altre realtà affinché si uniscano a noi nel mettere l’azione per il clima al centro della propria attività, aumentino gli investimenti climatici e monitorino il loro impatto in ogni parte del mondo.

Traduzione di Federica Frasca

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