La classe globale

MOUNTAIN VIEW, CALIFORNIA – Quando insegnavo all’Università di Stanford negli anni 70, ho sempre cercato di dimostrare come la tecnologia potesse dare il proprio contributo all’apprendimento. La grande innovazione di quei tempi era che le mie lezioni venissero trasmesse in tutta l’area della Baia di San Francisco. Spedivamo persino delle videocassette delle lezioni in zone ancor più lontane.

Oggi i docenti registrano e caricano le proprie lezioni e, grazie a Internet, gli studenti in qualsiasi parte del mondo possono guardarle quante volte desiderano. L’istruzione – uno degli ultimi grandi settori economici che deve ancora passare all’era digitale – è sull’orlo di una rivoluzione. E perché non dovrebbe essere digitalizzata? Il web è il carburante del ventunesimo secolo che spingerà gli studenti di ogni età, da qualunque angolo del globo, in un futuro di successo.

Prendiamo, ad esempio, i MOOC (Massive Open Online Courses). Questi corsi offrono lezioni universitarie, gratuite o a basso costo ma di alta qualità, a centinaia di migliaia di persone su Internet, dando la possibilità di apprendere con facilità qualunque cosa desiderino, dovunque. Prevedo simili opportunità in futuro anche per l’istruzione primaria e secondaria.

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