stiglitz259_GettyImages_bluewhitetalkbubblethumbsdown Getty Images

Pollice verso per la criptovaluta di Facebook

NEW YORK – Facebook e alcuni suoi alleati aziendali hanno deciso che quello di cui il mondo ha veramente bisogno è un’altra criptovaluta, e che lanciarne una sia il modo migliore per utilizzare i molti talenti a loro disposizione. Il fatto che Facebook pensi questo la dice lunga su ciò che non va nel capitalismo americano del ventunesimo secolo.

Per certi versi, è un momento curioso per lanciare una moneta alternativa. In passato, il principale motivo di lamentela nei confronti delle valute tradizionali era la loro instabilità, dal momento che un’inflazione rapida e incerta le rendeva una riserva di valore poco affidabile. Ma il dollaro, l’euro, lo yen e il renminbi si sono dimostrati tutti assai stabili. Casomai, a preoccupare oggi è la deflazione, non l’inflazione.  

Il mondo, fra l’altro, ha fatto dei progressi sul fronte della trasparenza finanziaria, rendendo più difficile utilizzare il sistema bancario per riciclare denaro e per altre attività scellerate. La tecnologia, poi, ci ha permesso di effettuare transazioni in maniera efficiente, trasferendo denaro dai conti dei clienti a quelli dei rivenditori nel giro di nanosecondi, con un ottimo livello di protezione dalle frodi. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un nuovo mezzo per alimentare attività illecite e riciclarne i profitti, cosa che un’altra criptovaluta quasi sicuramente sarebbe.

https://prosyn.org/wItwa2eit