DUBAI – Mentre i governi del Medio Oriente cercano di rendersi indipendenti dalle risorse naturali e di costruire delle economie diversificate e resistenti, dovrebbero prendere esempio da Dubai che ha una storia molto significativa.
In meno di una generazione, Dubai si è trasformata diventando uno dei principali centri per gli investimenti, il commercio e la cultura di alto livello. Nonostante la crisi finanziaria globale del 2008 abbia colpito duramente la città-stato (a causa della sua esposizione al patrimonio immobiliare gonfiato), si è ripresa rapidamente come dimostrano le candidature ad eventi come World Expo 2020.
Il modo in cui Dubai è riuscita non solo a sopravvivere, ma a fiorire dopo la crisi merita un’attenta osservazione. Pertanto, l’estaste scorsa ho inziato a studiare il cosiddetto modello Dubai per la crescita resistente e le sfide che potrebbe trovarsi di fronte. Come parte della mia ricerca ho condotto più di 40 interviste approfondite con funzionari di governo ed élite aziendali e ho rifinito i risultati con fonti statistiche secondarie.
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Rather than reducing concentrated market power through “disruption” or “creative destruction,” technological innovation historically has only added to the problem, by awarding monopolies to just one or a few dominant firms. And market forces offer no remedy to the problem; only public policy can provide that.
shows that technological change leads not to disruption, but to deeper, more enduring forms of market power.
The passing of America’s preeminent foreign-policy thinker and practitioner marks the end of an era. Throughout his long and extraordinarily influential career, Henry Kissinger built a legacy that Americans would be wise to heed in this new era of great-power politics and global disarray.
reviews the life and career of America’s preeminent foreign-policy scholar-practitioner.
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DUBAI – Mentre i governi del Medio Oriente cercano di rendersi indipendenti dalle risorse naturali e di costruire delle economie diversificate e resistenti, dovrebbero prendere esempio da Dubai che ha una storia molto significativa.
In meno di una generazione, Dubai si è trasformata diventando uno dei principali centri per gli investimenti, il commercio e la cultura di alto livello. Nonostante la crisi finanziaria globale del 2008 abbia colpito duramente la città-stato (a causa della sua esposizione al patrimonio immobiliare gonfiato), si è ripresa rapidamente come dimostrano le candidature ad eventi come World Expo 2020.
Il modo in cui Dubai è riuscita non solo a sopravvivere, ma a fiorire dopo la crisi merita un’attenta osservazione. Pertanto, l’estaste scorsa ho inziato a studiare il cosiddetto modello Dubai per la crescita resistente e le sfide che potrebbe trovarsi di fronte. Come parte della mia ricerca ho condotto più di 40 interviste approfondite con funzionari di governo ed élite aziendali e ho rifinito i risultati con fonti statistiche secondarie.
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