The Citigroup center Orjan Ellingvag/Getty Images

Le conseguenze internazionali della riforma fiscale statunitense

CAMBRIDGE – Nei prossimi sei mesi il Congresso degli Stati Uniti potrebbe attuare una riforma fiscale. Anche se le nuove regole saranno applicate solo ai contribuenti americani, esse avranno conseguenze importanti per le società e i mercati in tutto il mondo.

I cambiamenti più significativi si applicheranno alle aziende statunitensi piuttosto che ai singoli contribuenti. Di queste riforme, l’unica ad avere l’impatto internazionale più evidente e diretto sarà il cambiamento della tassazione sulle controllate estere delle società statunitensi.

L’attuale legge vigente negli Usa è unica tra tutte le maggiori economie avanzate. Prendiamo ad esempio una controllata di un’azienda degli Stati Uniti che registra utili in Irlanda. Tale controllata paga l’imposta societaria irlandese a un’aliquota del 12%. È quindi libera di reinvestire l’utile netto in Irlanda in strumenti finanziari o in attività operative ovunque tranne che negli Usa.

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