strain15_STEFANI REYNOLDSAFP via Getty Images_fed STEFANI REYNOLDS/AFP via Getty Images

Una recessione americana è ancora possibile

WASHINGTON, DC – Cresce l’ottimismo sul fatto che gli Stati Uniti possano evitare una recessione. Un sondaggio condotto dal Wall Street Journal tra gli economisti a luglio ha rilevato che solo il 54% si aspetta una recessione nei prossimi 12 mesi, in calo rispetto al 61% di aprile. Gli economisti di Goldman Sachs hanno abbassato al 20% la loro stima della probabilità di una recessione. Dopo la pubblicazione dei dati incoraggianti sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) il 12 luglio, gli investitori sono più fiduciosi che l’inflazione possa essere domata senza sacrificare la crescita economica.

Questo consenso emergente potrebbe risultare corretto. Facciamo tutti il ​​tifo per un “atterraggio morbido” in cui l’inflazione continui a scendere verso l’obiettivo del 2% della Federal Reserve statunitense senza una contrazione dell’economia. Ma temo che il prossimo anno sia molto più probabile una recessione.

Dopotutto, l’inflazione di fondo è ancora il doppio dell’obiettivo della Fed e la sua tendenza al ribasso non ha fatto progressi significativi nel 2023. Data questa realtà, desta confusione vedere così tanti commentatori sventolare lo striscione “Missione compiuta” dopo l’ultimo rilascio di dati.

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