WASHINGTON – L’élite della politica europea, ovvero chi delinea le strategie da seguire a livello nazionale e dell’eurozona, è in seri guai. E’ infatti a causa della sua mal gestione del contesto economico che si è arrivati ad una situazione di profonda crisi a discapito di tutte le
nobili promesse di unità e prosperità sancite con l’introduzione dell’euro. Anche se, infatti, l’unione monetaria riuscirà a sopravvivere, per milioni di persone l’euro ha già fallito nella sua missione di sostegno alla crescita e di garanzia di stabilità. Ma come è successo?
L’economia greca, portoghese, irlandese e italiana stanno annaspando a causa delle politiche di austerità fiscale che comportano ampi tagli di budget e consistenti aumenti delle tasse. Questo mix di politiche porterà quindi ad un rallentamento non solo della loro crescita ma anche di quella del resto d’Europa.
WASHINGTON – L’élite della politica europea, ovvero chi delinea le strategie da seguire a livello nazionale e dell’eurozona, è in seri guai. E’ infatti a causa della sua mal gestione del contesto economico che si è arrivati ad una situazione di profonda crisi a discapito di tutte le
nobili promesse di unità e prosperità sancite con l’introduzione dell’euro. Anche se, infatti, l’unione monetaria riuscirà a sopravvivere, per milioni di persone l’euro ha già fallito nella sua missione di sostegno alla crescita e di garanzia di stabilità. Ma come è successo?
L’economia greca, portoghese, irlandese e italiana stanno annaspando a causa delle politiche di austerità fiscale che comportano ampi tagli di budget e consistenti aumenti delle tasse. Questo mix di politiche porterà quindi ad un rallentamento non solo della loro crescita ma anche di quella del resto d’Europa.