

From semiconductors to electric vehicles, governments are identifying the strategic industries of the future and intervening to support them – abandoning decades of neoliberal orthodoxy in the process. Are industrial policies the key to tackling twenty-first-century economic challenges or a recipe for market distortions and lower efficiency?
NEW YORK – Ancora una volta, gli accordi internazionali di investimento fanno notizia. Gli Stati Uniti cercano di imporre un forte patto di investimento all’interno dei due grandi accordi cosiddetti di “partnership”, uno sull’Atlantico, l’altro nel Pacifico, attualmente in fase di negoziazione. Ma vi è una crescente opposizione verso tali mosse.
Il Sud Africa ha deciso di interrompere il rinnovo automatico degli accordi di investimento che ha firmato all’inizio del periodo post - apartheid, e ha annunciato che alcuni saranno chiusi. Ecuador e Venezuela hanno già posto termine ai loro. L’India dice che firmerà un contratto di investimento con gli Stati Uniti solo se viene modificato il meccanismo di risoluzione delle controversie. Da parte sua, il Brasile non ne ha mai avuto alcuno.
Ci sono buone ragioni per opporre resistenza. Anche negli Stati Uniti, i sindacati e le organizzazioni per l’ ambientale, la salute, lo sviluppo, ed altre organizzazioni non governative si sono opposte agli accordi che il paese propone.
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