SAN FRANCISCO – La storia è ricca di tecnologie acclamate come la nuova grande innovazione. Ciò può diventare irritante per i consumatori quando si rendono conto di aver buttato via i soldi ad esempio comprando un impianto stereo quadrofonico. Ma quando sono le aziende a scommettere sulle tecnologie sbagliate, allora le conseguenze possono essere addirittura devastanti per loro.
Alla fine degli anni ’90 si credeva, ad esempio, che gli scambi B2B sarebbero diventati l’applicazione decisiva per il commercio, mentre si è arrivati a crearne solo 1.500. Molti di questi sono poi scomparsi bruciando miliardi di dollari di investimenti.
Per ridurre il martellamento pubblicitario legato all’arrivo di quasi tutte le nuove tecnologie, il McKinsey Global Institute ha esaminato più di 100 tecnologie in rapido sviluppo e ne ha individuate 12 in grado, quasi sicuramente, di cambiare lo status quo nei prossimi anni. L’MGI prevede che l’impatto economico combinato annuale di questa “dozzina di tecnologie dirompenti” (che spaziano dall’informatica, alle apparecchiature e ai veicoli, all’energia, alla bioscienza e ai materiali) arriverà a 14-33 trilioni di dollari entro il 2025. Gran parte del valore (e in molti casi, una maggioranza consistente), sarà molto probabilmente destinata ai consumatori.
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While China was an early mover in regulating generative AI, it is also highly supportive of the technology and the companies developing it. Chinese AI firms might even have a competitive advantage over their American and European counterparts, which are facing strong regulatory headwinds and proliferating legal challenges.
thinks the rules governing generative artificial intelligence give domestic firms a competitive advantage.
After years in the political wilderness, the UK Labour Party is now far ahead in opinion polls, with sensible plans for improving the country's economic performance. But to translate promises into results, any future government will have to do something about the elephant in the room: chronic under-investment.
explains what it will take for any political party to restore hope in the country's long-term economic future.
SAN FRANCISCO – La storia è ricca di tecnologie acclamate come la nuova grande innovazione. Ciò può diventare irritante per i consumatori quando si rendono conto di aver buttato via i soldi ad esempio comprando un impianto stereo quadrofonico. Ma quando sono le aziende a scommettere sulle tecnologie sbagliate, allora le conseguenze possono essere addirittura devastanti per loro.
Alla fine degli anni ’90 si credeva, ad esempio, che gli scambi B2B sarebbero diventati l’applicazione decisiva per il commercio, mentre si è arrivati a crearne solo 1.500. Molti di questi sono poi scomparsi bruciando miliardi di dollari di investimenti.
Per ridurre il martellamento pubblicitario legato all’arrivo di quasi tutte le nuove tecnologie, il McKinsey Global Institute ha esaminato più di 100 tecnologie in rapido sviluppo e ne ha individuate 12 in grado, quasi sicuramente, di cambiare lo status quo nei prossimi anni. L’MGI prevede che l’impatto economico combinato annuale di questa “dozzina di tecnologie dirompenti” (che spaziano dall’informatica, alle apparecchiature e ai veicoli, all’energia, alla bioscienza e ai materiali) arriverà a 14-33 trilioni di dollari entro il 2025. Gran parte del valore (e in molti casi, una maggioranza consistente), sarà molto probabilmente destinata ai consumatori.
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