PARIGI – "Ci sono due fazioni al momento in Europa. Una è guidata da Macron e sostiene la migrazione. L'altra è sostenuta da paesi che vogliono proteggere i loro confini ". È così che il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha descritto il panorama politico europeo durante il suo incontro di agosto con il leader della Lega, Matteo Salvini, l'uomo forte del governo italiano. "Se vogliono vedermi come il loro principale avversario, hanno ragione", ha risposto subito il presidente francese Emmanuel Macron.
Sia Orbán che Macron sembrano pensare che l'elezione del Parlamento europeo nel 2019 determinerà un riallineamento politico. Ma sarà così? Gli elettori del continente dovranno scegliere tra una società chiusa e una società aperta? La risposta a questa domanda - che è fondamentale per il futuro dell'Europa e la fiducia dei suoi cittadini nella democrazia - è tutt'altro che certa.
Il panorama politico europeo offre una combinazione peculiare di idiosincrasia e comunanza. Da una parte, rappresenta la massima secondo cui "tutta la politica è locale": i partiti sono profondamente radicati nelle tradizioni nazionali e i raggruppamenti paneuropei sono solo federazioni sciolte e non influenti. D'altra parte, gli spillover politici sono forti e le ondate di cambiamento attraversano regolarmente le frontiere, raggiungendo l'intero continente.
To continue reading, register now.
Subscribe now for unlimited access to everything PS has to offer.
In April, the European Commission released an updated proposal for reforming the Stability and Growth Pact that includes more rigid debt “safeguards.” But the changes defeat the entire purpose of devising a new framework for member states’ fiscal policies.
shows why the European Commission’s latest proposal, in contrast to its predecessor, solves nothing.
Humanity has now developed AI algorithms capable of fully decoding a killer bug’s proteins and creating an effective antibiotic. Was there ever any doubt that conglomerates like Amazon would seize upon this opportunity to shrink workplaces along their supply chain where AI predicts a higher probability of unionization?
shows how an AI-driven biomedical breakthrough could rob workers of what little power they have left.
PARIGI – "Ci sono due fazioni al momento in Europa. Una è guidata da Macron e sostiene la migrazione. L'altra è sostenuta da paesi che vogliono proteggere i loro confini ". È così che il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha descritto il panorama politico europeo durante il suo incontro di agosto con il leader della Lega, Matteo Salvini, l'uomo forte del governo italiano. "Se vogliono vedermi come il loro principale avversario, hanno ragione", ha risposto subito il presidente francese Emmanuel Macron.
Sia Orbán che Macron sembrano pensare che l'elezione del Parlamento europeo nel 2019 determinerà un riallineamento politico. Ma sarà così? Gli elettori del continente dovranno scegliere tra una società chiusa e una società aperta? La risposta a questa domanda - che è fondamentale per il futuro dell'Europa e la fiducia dei suoi cittadini nella democrazia - è tutt'altro che certa.
Il panorama politico europeo offre una combinazione peculiare di idiosincrasia e comunanza. Da una parte, rappresenta la massima secondo cui "tutta la politica è locale": i partiti sono profondamente radicati nelle tradizioni nazionali e i raggruppamenti paneuropei sono solo federazioni sciolte e non influenti. D'altra parte, gli spillover politici sono forti e le ondate di cambiamento attraversano regolarmente le frontiere, raggiungendo l'intero continente.
To continue reading, register now.
Subscribe now for unlimited access to everything PS has to offer.
Subscribe
As a registered user, you can enjoy more PS content every month – for free.
Register
Already have an account? Log in