LONDRA – L’esplosione del virus Zika, come in precedenza Ebola, ha messo in evidenza il rischio che le malattie infettive possono rappresentare per la salute di interi paesi – e l’importanza di vaccini per la lotta contro le epidemie in rapido movimento. In effetti, sono già in corso tentativi per immunizzare le persone da entrambi i virus.
Peraltro i vaccini hanno un ruolo cruciale da svolgere nel proteggerci contro una minaccia di gran lunga più mortale e prevedibile: le infezioni resistenti ai farmaci.
Diversamente dai focolai epidemici inattesi e di rapida diffusione, come l’epidemia di Zika, la resistenza antimicrobica è paragonabile ad un incidente d’auto al rallentatore già iniziato. Gli agenti patogeni resistenti causano circa 700.000 morti ogni anno. Se non riusciamo a prendere le precauzioni necessarie, uccideranno circa dieci milioni di persone l’anno entro il 2050.
LONDRA – L’esplosione del virus Zika, come in precedenza Ebola, ha messo in evidenza il rischio che le malattie infettive possono rappresentare per la salute di interi paesi – e l’importanza di vaccini per la lotta contro le epidemie in rapido movimento. In effetti, sono già in corso tentativi per immunizzare le persone da entrambi i virus.
Peraltro i vaccini hanno un ruolo cruciale da svolgere nel proteggerci contro una minaccia di gran lunga più mortale e prevedibile: le infezioni resistenti ai farmaci.
Diversamente dai focolai epidemici inattesi e di rapida diffusione, come l’epidemia di Zika, la resistenza antimicrobica è paragonabile ad un incidente d’auto al rallentatore già iniziato. Gli agenti patogeni resistenti causano circa 700.000 morti ogni anno. Se non riusciamo a prendere le precauzioni necessarie, uccideranno circa dieci milioni di persone l’anno entro il 2050.