technology Mikhail Tereshchenko/Getty Images

Dati Insufficienti sulla Vita degli Adolescenti

SEATTLE – I dati possono salvare vite umane. Senza di essi, non sapremmo che il fumo provoca il cancro ai polmoni e malattie coronariche, che il casco riduce i tassi di mortalità per incidenti in moto, e che una migliore istruzione femminile incrementa le probabilità di sopravvivenza dei bambini – e molto altro. Considerata l’importanza di dati attendibili, la loro raccolta deve essere una priorità.

Un settore in cui la raccolta di dati è particolarmente inadeguata è la salute degli adolescenti. Gli individui di età compresa tra 10 a 24 anni ricevono molta meno attenzione rispetto ad altri gruppi di età. Più in generale, come evidenzia la nuova Commissione “Lancet” sulla Salute ed il Benessere degli Adolescenti, le politiche sanitarie e sociali mondiali fondamentalmente tendono ad ignorare questo tipo di problema.

Per molti versi, il nostro futuro dipende dalla salute dei nostri adolescenti. Nei paesi a basso e medio reddito, ci sono più ragazzi che mai. E la loro salute odierna influenzerà il loro futuro benessere, permettendo loro di guadagnarsi da vivere, generare e crescere figli in buona salute, prendersi cura di genitori anziani, e condurre le loro società verso pace e prosperità.

I dati sulla salute degli adolescenti possono giocare un ruolo fondamentale nel garantire un futuro migliore, consentendo ai governi e ad altri di progettare programmi sanitari efficaci e mirati. Il primo passo è quello di comprendere dove, perché e come molti adolescenti stanno morendo.

Miriadi di indagini, condotte negli ultimi decenni, hanno cercato specificamente di determinare i tassi di mortalità tra gli adulti ed i bambini di età inferiore ai cinque anni. Tuttavia non si sono presi in considerazione specificatamente i soggetti appartenenti alle fasce d’età intermedie, rendendo molto difficile avere traccia dei decessi degli adolescenti nei paesi che non dispongono di adeguati sistemi di registrazione civile e rilevazione delle statistiche vitali.

Per colmare questa lacuna, i donatori e i governi dovrebbero finanziare lo sviluppo di metodi di indagine per misurare i tassi di mortalità in questione. Domande destinate ad ottenere le informazioni necessarie potrebbero essere incorporate in indagini già condotte regolarmente nei paesi a basso e medio reddito, come le Indagini demografiche e sanitarie (DHS) e i Sondaggi a campione con indicatori multipli (MICS).

Subscribe to PS Digital
PS_Digital_1333x1000_Intro-Offer1

Subscribe to PS Digital

Access every new PS commentary, our entire On Point suite of subscriber-exclusive content – including Longer Reads, Insider Interviews, Big Picture/Big Question, and Say More – and the full PS archive.

Subscribe Now

Ovviamente, sono necessari anche dati relativi agli adolescenti nel corso della loro vita – l’ideale sarebbe la disponibilità di dati espressi direttamente da tali soggettività. Allo stato attuale, gli individui di età inferiore ai 15 anni sono generalmente esclusi dalle indagini sulle famiglie. Inoltre, sebbene in alcuni paesi vengano svolte indagini nelle scuole, i vincoli di finanziamento spesso comportano che esse siano effettuate raramente. Più problematico è il fatto che i sondaggi nelle scuole dei paesi a basso e medio reddito in genere escludono i ragazzi non presenti, per abbandono scolastico o perché non si sono iscritti affatto.

I governi e i donatori devono quindi impegnarsi anche per sviluppare e svolgere inchieste mirate sugli adolescenti. Tra le altre cose, queste indagini dovrebbero puntare a creare un quadro chiaro dell’esposizione degli adolescenti a fattori di rischio evitabili, come alcool e droghe illegali, comportamenti sessuali non sicuri, violenza, obesità, inattività fisica e dieta non sana.

Per completare questo sforzo, dobbiamo anche investire per migliorare la nostra comprensione del modo in cui questi fattori di rischio – il più delle volte studiati in connessione con la prima infanzia e l’età adulta – influenzano la salute degli adolescenti. Secondo il Global Burden of Disease Study, i fattori di rischio per la salute spiegano almeno il 50% delle morti premature e della disabilità degli adulti di 50 anni ed oltre; per i giovani, la cifra scende al 26%. Ulteriori studi sono necessari per orientare adeguatamente le politiche sanitarie e di pianificazione.

Gli impegni di raccolta dati dovrebbero includere anche focus sulla salute mentale. Il Global Burden of Disease Study ha stimato che, nel 2013, la depressione è stata una delle prime tre cause della perdita di anni in buona salute tra le adolescenti, e una delle sette principali cause di perdita di anni in buona salute tra i maschi.

Eppure, i dati sulla salute mentale per gli individui di età inferiore ai 18 sono insufficienti, in particolare nei paesi a basso reddito, e ciò che è disponibile non è confrontabile tra i vari paesi. È quindi indispensabile che i governi ed i donatori investano nella costruzione di approcci condivisi tra gli esperti sul modo migliore per misurare la salute mentale ed implementare questi metodi a livello globale, anche in ambienti con risorse scarse.

Tra non molto, gli attuali adolescenti governeranno il mondo. Per essere dei bravi leader, è necessario che si mantengano in buona salute. Dobbiamo quindi investire in raccolte di dati tanto importanti per assicurarci che ciò avvenga.

https://prosyn.org/AZtXIXfit