

Though Polish voters in October ousted their right-wing populist government, recent elections in Slovakia and the Netherlands show that populism remains as malign and potent a political force as ever in Europe. But these outcomes also hold important lessons for the United States, where the specter of Donald Trump’s return to the White House haunts the runup to the 2024 presidential election.
BERKELEY – Robot, apprendimento automatico e intelligenza artificiale promettono di cambiare radicalmente la natura del lavoro, e questo è un fatto che ormai tutti sanno, o almeno credono di sapere.
Quello che, in particolare, la gente crede di sapere sono due cose. La prima è che un numero senza precedenti di posti di lavoro è a rischio: “Forrester stima che, nel 2018, l’automazione basata sull’intelligenza artificiale eliminerà il 9% dei posti di lavoro negli Stati Uniti” recita un titolo, e “McKinsey: un terzo dei lavoratori americani potrebbe restare senza lavoro entro il 2030 per colpa dell’automazione”, fa eco un altro.
Affermazioni come queste danno l’impressione che il progresso tecnologico e la perdita di posti di lavoro siano in rapida accelerazione. In realtà, questi trend non sono sostanziati da alcuna prova. La produttività totale dei fattori, ovvero la misura che meglio sintetizza il ritmo del cambiamento tecnologico, è in fase di stagnazione dal 2005 tanto negli Stati Uniti quanto nelle economie più avanzate.
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