CAMBRIDGE – L’attuale surplus corrente della Cina – la combinazione tra surplus
commerciale e redditi netti derivanti dagli investimenti esteri – è il più alto al mondo. Con un avanzo commerciale di 190 miliardi di dollari e redditi derivanti da un portafoglio di asset esteri di circa 3mila miliardi di dollari, il surplus della Cina con l’estero si attesta a 316 miliardi di dollari, che corrisponde al 6,1% del Pil annuo.
Dal momento che il surplus delle partite correnti è denominato in valute estere, la Cina deve utilizzare tali fondi per investire all’estero, principalmente acquistando bond governativi emessi dagli Stati Uniti e dai paesi europei. Di conseguenza, i tassi di interesse in questi paesi sono inferiori rispetto a quanto dovrebbero essere.
CAMBRIDGE – L’attuale surplus corrente della Cina – la combinazione tra surplus
commerciale e redditi netti derivanti dagli investimenti esteri – è il più alto al mondo. Con un avanzo commerciale di 190 miliardi di dollari e redditi derivanti da un portafoglio di asset esteri di circa 3mila miliardi di dollari, il surplus della Cina con l’estero si attesta a 316 miliardi di dollari, che corrisponde al 6,1% del Pil annuo.
Dal momento che il surplus delle partite correnti è denominato in valute estere, la Cina deve utilizzare tali fondi per investire all’estero, principalmente acquistando bond governativi emessi dagli Stati Uniti e dai paesi europei. Di conseguenza, i tassi di interesse in questi paesi sono inferiori rispetto a quanto dovrebbero essere.