kschwab9_Antonio Saba_Getty Images_tech Antonio Saba/Getty Images

Alla guida del futuro

SAN FRANCISCO – Le nuove tecnologie emergono in tempi talmente rapidi che ora abbiamo difficoltà a gestirne l’impatto sulla società. Dato che questi cambiamenti tecnologici toccano un po’ tutto, dalla natura del lavoro al significato di ciò che è umano, se non collaboriamo per comprenderli e gestirli potrebbero travolgerci.

Industrie intere vengono ridefinite e reinventate grazie a sviluppi rivoluzionari nel campo dell’intelligenza artificiale, della robotica, dell’Internet delle cose, dei veicoli autonomi, della stampa in 3D, della nanotecnologia, della biotecnologia, della scienza dei materiali, dell’accumulo energetico e dell’informatica quantistica. Noi al World Economic Forum abbiamo definito quest’ondata di innovazione la “quarta rivoluzione industriale” in quanto sta fondamentalmente cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo con gli altri.

La nuove tecnologie, come il motore a vapore e i cotonifici, lanciarono al tempo la prima rivoluzione industriale che fu accompagnata da sviluppi storici sociopolitici come l’urbanizzazione, l’istruzione di massa e l’agricoltura meccanizzata. Grazie al processo di elettrificazione e alla produzione di massa, la seconda rivoluzione industriale introdusse invece dei nuovi modelli sociali e delle nuove modalità di lavoro. Infine, con l’avvento della tecnologia digitale e delle telecomunicazioni istantanee, la terza rivoluzione industriale, che ha caratterizzato gli ultimi cinquant’anni, ha connesso il pianeta e ridotto il tempo e lo spazio. 

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