BRUXELLES - Nel mondo multipolare in cui viviamo, sempre più pericoloso e imprevedibile, le relazioni commerciali rimangono di importanza fondamentale. Ma non possono essere separate dalla geopolitica. Molti europei hanno creduto a lungo che potessero esserlo, ma la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha messo in luce i rischi derivanti dalla dipendenza dell'Unione Europea dal gas russo e ci ha dimostrato che questo approccio non è più sostenibile.
Se l'UE vuole essere riconosciuta come un vero attore geopolitico, non sarà sufficiente rafforzare la nostra unità interna. Dobbiamo anche ricalibrare la nostra bussola strategica, utilizzando i nostri strumenti politici ed economici in modo più coerente e identificando in modo più efficace non solo i rischi, ma anche le opportunità. Per questo motivo ho sostenuto fin dall'inizio del mio mandato che l'Europa deve approfondire i legami con i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi.
Per fare il salto di qualità necessario, dovremo rafforzare il dialogo politico ai massimi livelli. Ma per garantire la credibilità dei nostri sforzi, dobbiamo anche completare l’aggiornamento degli accordi di associazione esistenti con il Messico e il Cile, firmare l'accordo negoziato post-Cotonou con la comunità dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, ratificare l'accordo di associazione con i Paesi dell'America Centrale e finalizzare l'accordo UE-Mercosur.
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Since 1960, only a few countries in Latin America have narrowed the gap between their per capita income and that of the United States, while most of the region has lagged far behind. Making up for lost ground will require a coordinated effort, involving both technocratic tinkering and bold political leadership.
explain what it will take finally to achieve economic convergence with advanced economies.
Between now and the end of this decade, climate-related investments need to increase by orders of magnitude to keep the world on track toward achieving even more ambitious targets by mid-century. Fortunately, if done right, such investments could usher in an entirely new and better economy.
explains what it will take to mobilize capital for the net-zero transition worldwide.
BRUXELLES - Nel mondo multipolare in cui viviamo, sempre più pericoloso e imprevedibile, le relazioni commerciali rimangono di importanza fondamentale. Ma non possono essere separate dalla geopolitica. Molti europei hanno creduto a lungo che potessero esserlo, ma la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina ha messo in luce i rischi derivanti dalla dipendenza dell'Unione Europea dal gas russo e ci ha dimostrato che questo approccio non è più sostenibile.
Se l'UE vuole essere riconosciuta come un vero attore geopolitico, non sarà sufficiente rafforzare la nostra unità interna. Dobbiamo anche ricalibrare la nostra bussola strategica, utilizzando i nostri strumenti politici ed economici in modo più coerente e identificando in modo più efficace non solo i rischi, ma anche le opportunità. Per questo motivo ho sostenuto fin dall'inizio del mio mandato che l'Europa deve approfondire i legami con i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi.
Per fare il salto di qualità necessario, dovremo rafforzare il dialogo politico ai massimi livelli. Ma per garantire la credibilità dei nostri sforzi, dobbiamo anche completare l’aggiornamento degli accordi di associazione esistenti con il Messico e il Cile, firmare l'accordo negoziato post-Cotonou con la comunità dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, ratificare l'accordo di associazione con i Paesi dell'America Centrale e finalizzare l'accordo UE-Mercosur.
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