LONDRA – Il programma di acquisto di titoli di Stato per far fronte all’emergenza pandemia, chiamato Pepp (Pandemic Emergency Purchase Program) e messo in campo dalla Banca centrale europea è stato declamato al suo esordio a marzo come il “grande bazooka”, portando sollievo ai mercati obbligazionari dei cosiddetti paesi periferici dell’eurozona come Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Ma la Bce deve rafforzare il programma per renderlo veramente efficace.
LONDRA – Il programma di acquisto di titoli di Stato per far fronte all’emergenza pandemia, chiamato Pepp (Pandemic Emergency Purchase Program) e messo in campo dalla Banca centrale europea è stato declamato al suo esordio a marzo come il “grande bazooka”, portando sollievo ai mercati obbligazionari dei cosiddetti paesi periferici dell’eurozona come Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. Ma la Bce deve rafforzare il programma per renderlo veramente efficace.