WASHINGTON – Gli Stati Uniti continuano ad essere lacerati da un acceso dibattito sulle cause della crisi finanziaria del 2007-2009. E’ il governo ad avere la colpa per ciò che è successo, e se sì, in che modo?
A dicembre la minoranza repubblicana facente parte della Commissione di Inchiesta sulla Crisi Finanziaria (Financial Crisis Inquiry Commission - FCIC) ha espresso la sua posizione con argomentazioni preventivamente dissenzienti. Secondo questo gruppo, le politiche incaute portate avanti dal governo, con l’obiettivo di aumentare il numero di proprietari di immobili tra le persone relativamente povere, hanno spinto troppe persone ad accendere mutui subprime che non potevano permettersi.
Quest’argomento può potenzialmente attirare un grande sostegno, in particolar modo nella Camera dei Rappresentanti controllata dai repubblicani e nel periodo precedente alle elezioni presidenziali del 2012. Ma se da un lato i repubblicani sanno utilizzare un’ottima dialettica, hanno, dall’altro lato, sufficienti prove a sostegno delle loro dichiarazioni? E negli Stati Uniti sono davvero i poveri i responsabili della più grave crisi globale verificatasi da più di una generazione?
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The prevailing narrative that frames Israel as a colonial power suppressing Palestinians’ struggle for statehood grossly oversimplifies a complicated conflict and inadvertently vindicates the region’s most oppressive regimes. Achieving a durable, lasting peace requires moving beyond such facile analogies.
rejects the facile moralism of those who view the ongoing war through the narrow lens of decolonization.
The far-right populist Geert Wilders’ election victory in the Netherlands reflects the same sentiment that powered Brexit and Donald Trump’s candidacy in 2016. But such outcomes could not happen without the cynicism displayed over the past few decades by traditional conservative parties.
shows what Geert Wilders has in common with other ultra-nationalist politicians, past and present.
WASHINGTON – Gli Stati Uniti continuano ad essere lacerati da un acceso dibattito sulle cause della crisi finanziaria del 2007-2009. E’ il governo ad avere la colpa per ciò che è successo, e se sì, in che modo?
A dicembre la minoranza repubblicana facente parte della Commissione di Inchiesta sulla Crisi Finanziaria (Financial Crisis Inquiry Commission - FCIC) ha espresso la sua posizione con argomentazioni preventivamente dissenzienti. Secondo questo gruppo, le politiche incaute portate avanti dal governo, con l’obiettivo di aumentare il numero di proprietari di immobili tra le persone relativamente povere, hanno spinto troppe persone ad accendere mutui subprime che non potevano permettersi.
Quest’argomento può potenzialmente attirare un grande sostegno, in particolar modo nella Camera dei Rappresentanti controllata dai repubblicani e nel periodo precedente alle elezioni presidenziali del 2012. Ma se da un lato i repubblicani sanno utilizzare un’ottima dialettica, hanno, dall’altro lato, sufficienti prove a sostegno delle loro dichiarazioni? E negli Stati Uniti sono davvero i poveri i responsabili della più grave crisi globale verificatasi da più di una generazione?
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