WASHINGTON – Gli Stati Uniti continuano ad essere lacerati da un acceso dibattito sulle cause della crisi finanziaria del 2007-2009. E’ il governo ad avere la colpa per ciò che è successo, e se sì, in che modo?
A dicembre la minoranza repubblicana facente parte della Commissione di Inchiesta sulla Crisi Finanziaria (Financial Crisis Inquiry Commission - FCIC) ha espresso la sua posizione con argomentazioni preventivamente dissenzienti. Secondo questo gruppo, le politiche incaute portate avanti dal governo, con l’obiettivo di aumentare il numero di proprietari di immobili tra le persone relativamente povere, hanno spinto troppe persone ad accendere mutui subprime che non potevano permettersi.
Quest’argomento può potenzialmente attirare un grande sostegno, in particolar modo nella Camera dei Rappresentanti controllata dai repubblicani e nel periodo precedente alle elezioni presidenziali del 2012. Ma se da un lato i repubblicani sanno utilizzare un’ottima dialettica, hanno, dall’altro lato, sufficienti prove a sostegno delle loro dichiarazioni? E negli Stati Uniti sono davvero i poveri i responsabili della più grave crisi globale verificatasi da più di una generazione?
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Since 1960, only a few countries in Latin America have narrowed the gap between their per capita income and that of the United States, while most of the region has lagged far behind. Making up for lost ground will require a coordinated effort, involving both technocratic tinkering and bold political leadership.
explain what it will take finally to achieve economic convergence with advanced economies.
Between now and the end of this decade, climate-related investments need to increase by orders of magnitude to keep the world on track toward achieving even more ambitious targets by mid-century. Fortunately, if done right, such investments could usher in an entirely new and better economy.
explains what it will take to mobilize capital for the net-zero transition worldwide.
WASHINGTON – Gli Stati Uniti continuano ad essere lacerati da un acceso dibattito sulle cause della crisi finanziaria del 2007-2009. E’ il governo ad avere la colpa per ciò che è successo, e se sì, in che modo?
A dicembre la minoranza repubblicana facente parte della Commissione di Inchiesta sulla Crisi Finanziaria (Financial Crisis Inquiry Commission - FCIC) ha espresso la sua posizione con argomentazioni preventivamente dissenzienti. Secondo questo gruppo, le politiche incaute portate avanti dal governo, con l’obiettivo di aumentare il numero di proprietari di immobili tra le persone relativamente povere, hanno spinto troppe persone ad accendere mutui subprime che non potevano permettersi.
Quest’argomento può potenzialmente attirare un grande sostegno, in particolar modo nella Camera dei Rappresentanti controllata dai repubblicani e nel periodo precedente alle elezioni presidenziali del 2012. Ma se da un lato i repubblicani sanno utilizzare un’ottima dialettica, hanno, dall’altro lato, sufficienti prove a sostegno delle loro dichiarazioni? E negli Stati Uniti sono davvero i poveri i responsabili della più grave crisi globale verificatasi da più di una generazione?
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