

Though the US Federal Reserve’s first interest-rate hike of 2023 is smaller than those that preceded it, policymakers have signaled that more increases are on the way, despite slowing price growth. But there is good reason to doubt the utility – and fear the consequences – of continued rate hikes, on both sides of the Atlantic.
LONDRA – Recenti annunci riguardo alla dimostrata efficacia degli studi sui vaccini contro COVID-19 hanno fatto sperare che un ritorno alla normalità sia in vista. I dati preliminari per i nuovi vaccini mRNA di Pfizer/BioNTech e Moderna sono altamente incoraggianti, suggerendo che la loro approvazione per un uso in emergenza sia imminente. E notizie più attuali sull’efficacia (anche se a un tasso leggermente inferiore) di un vaccino di AstraZeneca e dell’Università di Oxford hanno alimentato l’ottimismo sul fatto che siano in arrivo ulteriori scoperte.
In teoria, l’arrivo di un vaccino sicuro ed efficace rappresenterebbe l’inizio della fine della pandemia COVID-19. In realtà, non siamo nemmeno alla fine dell’inizio del conseguimento di ciò che è necessario: un “vaccino popolare” che sia equamente distribuito e messo gratuitamente a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno.
Di sicuro, il lavoro per la creazione di un vaccino nel giro di pochi mesi merita elogi. L’umanità ha fatto un enorme balzo tecnologico in avanti. Ma il trampolino di lancio è stato costituito da decenni di massicci investimenti pubblici in ricerca e sviluppo.
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